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Ottobre 2020

 

Lunedì 5: Journée mondiale des enseignants

Celebrata ogni anno il 5 ottobre dal 1994, l’edizione 2020 sarà intitolata “Enseignants: leaders en temps de crise et façonneurs d’avenir”. Questa giornata sarà l’occasione per mettere la professione docente sotto i riflettori in tutto il mondo, fare il punto sui progressi e attirare l’attenzione sulla voce degli insegnanti, che sono al centro degli sforzi per raggiungere l’obiettivo della formazione globale: non lasciare indietro nessuno.
La pandemia COVID-19 ha notevolmente aumentato le sfide che devono affrontare i sistemi educativi già saturi in tutto il mondo. Non è esagerato dire che il mondo è a un bivio e che dobbiamo, ora più che mai, lavorare con gli insegnanti per tutelare il diritto all’istruzione e per farlo rispettare nel nuovo contesto creato dalla pandemia.


Progetto: Barcamp d’incitation à la pédagogie à travers l’Art oratoire (débat structuré)

Organizzato da Alliance Française de Catane in collaborazione con Alliance Française Messine, Alliance Française  Cuneo e Réseau International pour la Promotion de l’Art Oratoire (RIPAO).
Formatore principale: Narcisse FOMEKONG DJEUGOU
Assistente: Rosa Maria Falá

 

Contesto e giustificazione del Progetto
Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) hanno sicuramente rivoluzionato i rapporti umani. Gli uomini comunicano senza necessariamente parlarsi, ma hanno perso quella capacità di un tempo di persuadere, convincere, dibattere, tutte qualità che rientrano nel dominio dell’Arte Oratoria. L’arte oratoria che ebbe origine durante il periodo greco-romano e raggiunse il suo apice nel XVIII secolo, oggi sta riguadagnando terreno. Perché la sua importanza nel mondo di oggi è ben consolidata. Infatti, una comunicazione efficace è ora al centro di qualsiasi attività che intraprendiamo e il parlare in pubblico si sta dimostrando lo strumento ideale che fornisce i suggerimenti o la pedagogia necessari per raggiungere il pubblico. Questo rinnovato interesse può essere osservato nel mondo francofono attraverso l’organizzazione dei Campionati mondiali di dibattito strutturato. Possiamo citare, tra gli altri, quello organizzato dalla Federazione francese del dibattito (FFD) o quello organizzato dall’Università Saint Joseph di Beirut. Questi concorsi sono generalmente guidati da alunni e studenti, il che spiega l’interesse che gli studenti ripongono nel parlare in pubblico. Dato questo entusiasmo, possiamo dedurre che la pedagogia attraverso il parlare in pubblico sarebbe molto ben accolta negli spazi di apprendimento. Sulla base di questa osservazione, la Rete internazionale per la promozione del parlare in pubblico (RIPAO) e l’Alliance Française de Catane organizzano questo progetto per trasmettere agli insegnanti di lingua francese la pedagogia attraverso il parlare in pubblico.


Martedì 6 alle 17.00, Cine-Club: “La liste de mes envies” di Didier Le Pêcheur

con Mathilde Seigner, Marc Lavoine, Virginie Hocq
data di uscita: 28 maggio 2014
durata: 1h 38 min
Genere: commedia drammatica

Sinossi: Quando la piccola “mercière” di Arras scopre di aver vinto 18 milioni alla lotteria e che ora può permettersi tutto quello che vuole, ha solo una paura: perdere questa modesta vita fatta di felicità semplice che lei ama soprattutto. Ma il destino è ostinato, ed è rinunciando a questa fortuna per troppo tempo che scatenerà, suo malgrado, un uragano che cambierà tutto. Tutto tranne lei.

 

AVVERTENZA
Prenotazione obbligatoria chiamando la segreteria entro il 5 ottobre, posti limitati.


Venerdì 16 alle 17.30 sulla piattaforma Zoom, Les rendez-vous du mois: Incontro culturale con la scrittrice Sylvia Schneider

Nata nel 1963, Sylvia Schneider è cresciuta tra Messico e Francia. Pronipote dello scrittore messicano Alfonso Reyes, la sua carriera universitaria era già posta sotto il segno della letteratura.

Dopo un dottorato in lettere sul simbolico dell’iniziazione nelle opere di Alejo Carpentier e Michel Tournier e diversi anni come addetta alla comunicazione presso l’Alliance française, divide il suo tempo tra la sua professione di bibliotecaria e la sua vocazione di scrittrice.

Vincitrice del concorso Jules Ferry per La Ballade des aujourd’hui, édizioni Publibook.
Appassionata di psicologia dei serial killer, ha appena finito di scrivere, per Presses Littéraires, il romanzo poliziesco: Ils nourrissaient le soleil.

Francese